lunedì, Settembre 25, 2023
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Smog: l’aria di Milano è al limite

L’atmosfera nella città di Milano è molto pesante, con livelli di inquinamento e smog che stanno arrivando vicini al limite consentito.

I dati dello smog Milano, al momento indicano che i valori attuali sono quasi al massimo, a causa del traffico veicolare, delle industrie e degli incendi boschivi che hanno influenzato l’aria della città di Milano. Per fronteggiare questa situazione di emergenza, il Comune ha messo in atto varie misure per ridurre l’inquinamento, come l’introduzione di aree pedonali e limiti alle emissioni dei veicoli.

Milano inquinamento sopra la soglia

Ieri, 29 Gennaio, i dati raccolti nella regione della Madonnina hanno mostrato che la media di Pm10 è stata di ben 41 µg/m³, un valore che sembra superare di gran lunga quello consentito. L’inquinamento è un problema serio che mette a rischio la salute pubblica. Ci sono diverse soluzioni per affrontarlo, come incentivare i trasporti pubblici e la mobilità sostenibile, sostituire le fonti di energia inquinanti con fonti più verdi, e promuovere le politiche di riciclaggio per ridurre le emissioni inquinanti nell’ambiente.

L’aria di Milano ha raggiunto un livello di pesantezza preoccupante, come evidenziato dalle centraline dell’Arpa domenica 29 Gennaio. Si è registrato un alto concentrazione di polveri sottili: ben 50 microgrammi per metro cubo, con una media di 41 µg/m³ nelle zone più vicine al circondario milanese. La presenza di queste particelle non è costante ed è differente a seconda della zona della città. La situazione appare grave e le autorità devono adottare misure per ridurre la concentrazione di smog nell’aria.

I dati della qualità aria Milano nel mese di Gennaio rivelano diversi valori di smog: in particolare, in viale Marche si è registrato un livello di 41 µg/m³, in Città Studi 40 µg/m³, in via Senato 44 µg/m³, e al Verziere 33 µg/m³. Nelle zone esterne della città, a Pioltello è stato rilevato un livello di 43 µg/m³ e a Magenta 46 µg/m³. Durante questo mese, sono state 4 le giornate in cui i valori di smog hanno superato la soglia di 50 µg/m³ consentita dalle normative europee, che tollerano un massimo di 35 sforamenti ogni 365 giorni. Tuttavia è da notare che questi dati non tengono conto della qualità dell’aria all’interno delle abitazioni, che può essere maggiormente compromessa a causa di fonti di inquinamento interne come l’utilizzo di stufe e impianti di riscaldamento.

Polveri sottili Milano: un problema per la salute

Nonostante il protocollo della regione Lombardia preveda delle misure contro lo smog, non sono state ancora attivate. Ciò è dovuto al fatto che è necessario che ci siano cinque giorni consecutivi in cui le concentrazioni di polveri sottili superino il limite, e ieri è stata la prima di queste giornate. Purtroppo, con l’assenza di pioggia e vento, la città è piena di smog e non si può fare nulla per rimuoverlo. Il pericolo dello smog aumenta con il passare dei giorni e l’assenza di misure efficaci per contrastarlo.

Le polveri sottili sono uno dei problemi più gravi dell’inquinamento Milano atmosferico che è sempre più presente in Italia. PM10 e PM2.5 sono composte da metalli pesanti, solfati e nitrati che, essendo leggere, possono rimanere in aria per un periodo di tempo prolungato. Queste polveri sottili sono dannose per la salute umana, ma anche per tutti gli altri esseri viventi, e possono causare problemi respiratori. Se non si interviene per contrastare l’inquinamento atmosferico, la situazione potrebbe peggiorare, arrivando ad avere conseguenze ancora più gravi.

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